Avventure e riflessioni di un vignaiolo “al naturale”
“Filtrare o non filtrare questo è il problema”
La filtrazione è una pratica eseguita prima dell’imbottigliamento con la quale si “spoglia” il vino di tutte quelle sostanze ( microrganismi, lieviti, composti salini e quant’altro) rendendolo sterile attraverso il passaggio del vino tramite membrane in acciaio o filtri a cartone o per decantazione (con bentonite, albumina, ecc..) , oltre ad altre aggiunte che si effettuano sul vino prima dell’imbottigliamento come l’aggiunta di acido metatartarico , mannoproteine e gomma arabica.
E’ vero che per l’industria alimentare questa pratica è necessaria per riuscire a lavorare su grandi quantità di prodotti mantenendo un determinato livello estetico e di conservazione in maniera tale da assecondare le richieste dei consumatori.
Noi abbiamo una filosofia del tutto opposta a quella dell’ industria alimentare e produciamo i nostri vini non aggiungendo niente di artificiale e quindi non filtrandoli, siamo ben consci che il vino in questione potrebbe essere meno stabile ma la differenza sia in termini di qualità e vitalità dello stesso sono rilevanti, senza parlare del fatto che rispettare totalmente quello che la natura ci ha offerto è il miglior modo per fare prodotti sani che rispettano noi stessi e anche il consumatore.
Scrivi un commento